close to the flame ~, simbologia

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fiorirari -
CAT_IMG Posted on 24/9/2010, 10:35




H.I.M.


E’ l’acronimo di His Infernal Majesty (Sua Maestà Infernale), nome scelto da Ville, Migè e Linde all’inizio della loro carriera.
Un nome alquanto bizzarro che molto spesso è stato frainteso e male interpretato, poiché ricondotto a satanismo e esoterismo.
In realtà si tratta di una scelta goliardica e scherzosa, in piena sintonia con l’essere ironico e provocatore, proprio dello stesso Ville Valo, leader carismatico della band.
Una possibile interpretazione della sigla H.I.M. è Helsinki Icehockey, nome inventato dalla band, anche se nessuno dei membri sembra particolarmente interessato a questo sport, di risposta alle frequenti domande sul significato della sigla.
In una intervista Ville scherzando sull’acronimo HIM afferma:
“In ogni intervista qualcuno mi chiede cosa significa HIM. Non riesco a ricordare l'ultima bugia a riguardo. Quando gli Hanson andavano forte, dicevano che stesse per ‘Hanson is Murder’. Il nome non ha una storia precisa, deriva semplicemente da uno scherzo dell'heavy metal.”

HER


E’ l’acronimo di Her Evil Royalty.
Gli HIM sono stati costretti, per questioni legali, ad adottare il nome HER per la promozione negli Stati Uniti a metà del 2002, dal momento in cui già esisteva in America una band chiamata HIM, il cui genere musicale era totalmente diverso da quello dei nostri.
Il nome HER compare su alcune versioni dell'album "Razorblade Romance" e del singolo "Join Me" USA version.
In seguito ad un cospicuo pagamento in denaro, il gruppo ha acquistato dalla band omonima , tutti i diritti sul nome e sono tornati ad essere His Infernal Majesty anche oltre oceano.

HEARTAGRAM



E’ il simbolo ufficiale della band, prestigioso e famoso quanto e forse più di loro.
E’ formato dall’unione di un pentacolo, ovvero un pentagramma rovesciato che rappresenta nella simbologia tradizionale Satana, quindi la morte, la dannazione, e un cuore , che invece rappresenta l’amore, la beatitudine. Amore e morte racchiusi in un cerchio, che sta ad indicare il connubio tra queste due entità, la cui convivenza è sia forzata che obbligata, perno dell’esistenza stessa. E’ una sorta di moderno Ying e Yang, ideato da Ville Valo nel giorno del suo ventesimo compleanno.
L’heartagram racchiude in sé il punto focale di tutta la tematica degli HIM, il main theme sul quale tessere giri di basso, riff, rullate e melodie, il dualismo tra amore e morte, in eterna contrapposizione, che lottano in una battaglia che vale la pena di essere vissuta.
Erroneamente si pensa che le liriche nascondano una velata istigazione a compiere atti folli, quali il suicidio, ma se le si analizzano con dovizia tutti i dubbi vengono fugati.
L’amore è totalizzante, fondamentale quanto straziante, doloroso e frustrante, un amore che muore, ma è anche speranza di nuova luce, di pace, una morte non fisica, ma emotiva, spirituale, intesa come rinascita dalla sofferenza e dalla pietà.
Riguardo a questo simbolo Ville Valo afferma quanto segue:
“Credo che sia una cosa fantastica. Mi piace l'idea che il simbolo sia più grande della band. Il simbolo comprende le nostre vite, le vite dei nostri amici, anche le band dei nostri amici. Dev'essere condiviso. Sono davvero felice quando le persone se lo tatuano. È magnifico. Probabilmente è la cosa migliore che io abbia mai realizzato artisticamente.. L'ho disegnato circa dieci anni fa ed ha girato il mondo con un successo incredibile. L'ho disegnato il giorno in cui ho compiuto 20 anni. Mi ci sono voluti circa cinque minuti, ma inconsciamente, forse ci stavo lavorando su già da 15 anni."
L’heartagram compare in molti tatuaggi di Ville Valo, ovvero
dietro il collo, sul basso ventre e sul petto, riadattamento di una ‘S’ , chiave stilizzata, oppure, a detta di qualcuno, iniziale di una delle sue ex storiche, Susanna.
Anche Gas ha un heartagram tatuato sulla parte esterna del polpaccio sinistro.

L’heartagram è stato adottato anche da Bam Margera (skater, protagonista di Viva La Bam), grande amico di Ville Valo, per la sua linea di abbigliamento sportivo Adio.
Il simbolo appare al centro del tatuaggio che corre lungo tutto il suo fianco destro.

LOVE METAL


Ville Valo ha introdotto questa definizione riguardo al genere della band.
Si noti la contrapposizione tra love e metal, testi incentrati sul binomio amore/morte e musica permeata da un sound aggressivo, graffiante e cupo.

666


The number of the beast, è tradizionalmente il numero del Diavolo e quindi simbolo del male, dolore e sofferenza eterna.
E’ presente nel titolo del primo album Greatest LoveSongs Vol.666, ed è ricorrente nelle liriche targate HIM. Ad esempio:
"In 666 ways I love you and I hope you feel the same
[…]
In 666 ways I love you and my heaven is wherever you are"
Greatest LoveSongs Vol.66 – For You
"I'm waiting for your call and I'm ready to take your six six six in my heart
I'm longing for your touch and I welcome your sweet six six six in my heart"
Greatest LoveSongs Vol.66 – Your Sweet Six Six Six
Il ricorrere del numero 666 non ha alcuna connessione alla religione, come erroneamente qualcuno crede, bensì è la rappresentazione del male, del dolore e della sofferenza nell’amore. Un amore che è l’emozione più grande che si possa provare nella vita, un amore che si concede senza timore, soffrendo e giungendo alla morte, amare fino all’ultimo istante della propria esistenza.

COSMIC POPE



E’ menzionato nella canzone "Dope Danny" di Daniel Lioneye:
Nothing seemed to be enough,
I had to take a lot more dope
Then it got all too rough
I had become a cosmic pope.
Il singolo di "Pretending" presenta al suo interno una versione remix dal nome "Pretending (The Cosmic Pope Jam Version)".
Il Cosmic Pope lo troviamo nel booklet di "Deep Shadows And Brilliant Highlights", e agli inizi del 2002 appare sul polpaccio sinistro di Ville Valo.

FLAME



Uja in Egiziano, il nome del simbolo in Finlandese è Liekki.
Rappresenta un bastone infilato in un pezzo di legno per accendete il fuoco, e non una fiamma come si potrebbe pensare e come si è creduto per molto tempo.
Era parte dell’augurio che nell’antico Egitto rivolgevano al Faraone, accompagnava la scritta V.S.F. ovvero Vita Salute Forza, affiancato al simbolo della Vita (croce ansata chiamata ankh) e della buona salute(Seneb). Sta quindi a rappresentare la forza, la vitalità del fuoco.
Ville Valo ha questo simbolo tatuato sul polpaccio destro.

IDEOGRAMMI e DISEGNI VIOLA



Sono ben nascosti all’interno dell’edizione normale dell’album "Deep Shadows and Brilliant Highlights", i disegni viola sono opera quasi sicuramente di Ville Valo, solito dilettarsi con il disegno.

IGGY POP’s INFULENCE


«IRONY IN PLACE OF BALLS, BALLS IN PLACE OF BRAINS, BRAINS IN PLACE OF SOUL, WHERE IS THE SOUL? WHERE IS THE LOVE? WHERE AM I?»
E’ una frase estratta dalla canzone "Mask" di Iggy Pop, artista stimato e ammirato dagli HIM e verso il quale più volte hanno dimostrato apertamente profonda stima e rispetto.
Ai Comet Awards del 2001, Ville recitò questo stralcio di canzone, dopo aver ritirato il premio per "Viva2 Viewers Choice", consegnatogli proprio da Iggy Pop in persona.
Di seguito i video della canzone Mask di Iggy e della cover fatta dagli HIM:

Iggy Pop on David Letterman Show 2 august 2001

HIM - Mask (Live Jyrki 2001)

IN IGGY WE TRUST



E’ una frase che possiamo trovare dietro il cd di "Deep Shadows & Brilliant Highlights".


YOUR PRETTY FACE IS GOING TO HELL



Durante il "Deep Shadows & Brilliant Highlights" tour, Ville indossava un cappotto, dietro al quale era riportata questa frase, che è il titolo di un album di Iggy Pop and The Stooges.


I DUE SERPENTI DI LOVE METAL



Nella parte posteriore della copertina di "Love Metal" troviamo questo simbolo che è detto caduceo, dal greco kerykeion, verga dell'araldo.
E’ costituito da due serprenti attorcigliati in senso inverso attorno ad una verga, ornata di ali o di elmo alato.
Questo simbolo ha origini antichissime, lo si ritrova presso gli assiro-babilonesi, in alcuni papiri e su alcuni monumenti dell’antico Egitto, costruiti prima di Osiride, inciso su pietre in Sumeria e India. Il reperto archeologico più antico in riferimento al caduceo è una coppa appartenuta al re Guda della città mesopotamica di Lagash, alla confluenza dei fiumi Tigri ed Eufrate, sulla quale è nitidamente inciso il simbolo.
I latini lo chiamavano Caduceo (da caducus, caduco come un ramo staccato da un albero), ed era la verga di ulivo che contraddistingueva gli araldi nell'esercizio delle loro funzioni.
Col tempo poi è passato a rappresentare il simbolo del dio greco Ermes, per i romani Mercurio.
La leggenda narra che Hermes, il messaggero degli dei, ricevette questo bastone dal dio Apollo e, giunto in Arcadia, fu costretto a lanciarlo in mezzo a due serpenti che si stavano divorando a vicenda, per riappacificarli.
Nell’antica Grecia quindi, il caduceo divenne simbolo degli araldi negoziatori di pace, e quindi simbolo di pace generica, anche se inizialmente la sua funzione era quella di protezione dai pericoli in terra straniera.
E’ considerato anche simbolo dell'equilibrio morale e della condotta esemplare: il bastone ha in sé il significato di potere, i due serpenti la sapienza, le ali la diligenza, e l'elmo è l'emblema dei pensieri elevati.
Gli sono stati attribuiti molteplici valori, dalla fecondità-fertilità, alla medicina, infatti oggi è l’insegna dell'attività farmaceutica.
Nella mitologia greca anche Asclepio, dio della Medicina, portava il Caduceo, nel quale però era presente un solo serpente attorcigliato al bastone, mentre il logo usato dalle Associazioni mediche internazionali ha preferito quello di Mercurio con due serpenti. Il motivo che ha portato a ciò può essere il fatto che esso sta ad indicare la lotta tra malattia e guarigione, tra Ying e Yang, tra la vita, la morte e la rinascita; rinascita vista come fenomeno metafisico o anche psicologico, in cui il rinnovamento comporta l'abbandono della "vecchia pelle", composta di abitudini, pregiudizi e preconcetti.
E questo concetto ci riporta alla mente la filosofia himmica, di continua contrapposizione tra bene e male.

THE SACRAMENT



Si trova sulla copertina del singolo di "The Sacrament".
L’uroboros è un simbolo antichissimo, rappresenta un serpente che si morde la coda, rigenerandosi continuamente, sta ad indicare l’infinito sia spaziale che temporale, l’eternità.
Viene associato prevalentemente all’alchimia.
Rappresenta la natura ciclica delle cose, la teoria dell’eterno ritorno, il serpente, si nutre di sé stesso e quindi non muore, ma si rigenera, ciclicamente e continuamente.
Ad ogni fine corrisponde un inizio, vita morte e rinascita, il punto in cui la testa del serpente morde la propria coda, sta ad indicare la coesistenza e la coincidenza degli opposti, l’inizio e la fine che si fondono.
In questo simbolo svanisce l’illusione della dualità terrena, inizio e fine, bene e male coincidono, e nella congiunzione degli opposti si annuncia il superamento della condizione terrena.
Molteplici sono quindi le interpretazioni, riconducibili però allo stesso concetto: ciclicità della vita, eternità, rigenerazione e eterna battaglia tra creazione e distruzione.

VENUS DOOM



E' un ideogramma presente sul cd di "Venus Doom", un intreccio di lettere, l'una dentro l'altra che formano il titolo dell'album.
Ville Valo se lo è fatto tatuare nell'interno braccio sinistro.


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